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222 | Ascensioni umane |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ascensioni umane Fogazzaro.djvu{{padleft:244|3|0]]Progresso ci splende nell’esame di queste febbri che hanno ucciso le antiche civiltà perchè non vi era in esse un principio religioso, vivente e vitale, di subordinazione del presente all’avvenire, e che non possono uccidere la civiltà moderna compenetrata di cristianesimo, ma la favoriscono indirettamente, distruggendo, eliminando i peggiori elementi sociali. Il processo loro, si fa sempre più rapido ed efficace. Mai non è stato rapido come adesso. Mai come ora la rovina economica dei gaudenti oziosi non è stata pronta; mai come ora non si è accumulato intorno ad essi, coperto o manifesto, il disprezzo. Ed è a credere che le scandalose, frequenti corruzioni della vita pubblica, con la loro radice di cupidigie private, affrettino l’opera delle forze progressive, cospirino con esse al rinnovamento morale di cui vanno diffondendo intorno a sè, con fiamme di sdegni e di fastidii, la sete impaziente.
Dunque il Progresso realmente accresce al genere umano il benessere e la coscienza del benessere nè lo avvia per questo a decadenza morale. Che le soddisfazioni materiali recate dal Progresso nulla conferiscano alla felicità dell’elemento umano superiore, lasciamolo dire a certi stoicismi falsi e a certi ascetismi non abbastanza ponderati. L’uomo più nobile, l’asceta più santo possono disprezzar