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Proemio ix

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Glorificata così la Divina Mente e dimostrate quelle analogie fra lo Spirito Divino e lo spirito umano che escludono del pari gli eccessi dell’antropomorfismo e gli opposti eccessi di chi nega qualunque somiglianza dell’Essere inconoscibile con l’Uomo, la teoria dell’Evoluzione spiritualista illumina di luce nuova e splendida la suprema legge che governa il disegno della Creazione terrestre. È la legge che trasse continuamente dall’imperfetto il meno imperfetto. Siccome il termine «imperfetto» suppone la idea umana della perfezione e può essere, anche fra gli uomini, diversamente inteso, sarà più opportuno dire che, secondo l’evoluzionismo spiritualista, una Legge suprema ha tratto grado grado, sulla Terra, dalla prima creatura vivente l’ultima creatura vivente, intelligente, amante, In tutta la Creazione terrestre appare l’opera continua di una Volontà intesa a produrre intelligenza e amore. Non si avviliscono queste due gloriose potenze della natura spirituale creata dicendo che si trovano in germe, all’alba della vita animale, nell’esercizio delle funzioni di nutrizione. Al differenziarsi e al complicarsi degli organi di queste funzioni, semplicissime nel principio, si accompagna il complicarsi e il moltipliplicarsi degli atti che ne dipendono e vi si collegano. Così avviene per gli organi e gli atti

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