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208 | PARTE TERZA |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Bandello - Novelle, Laterza 1911, IV.djvu{{padleft:211|3|0]]de l’angelo, e quivi entro mirai e vidi il purgatorio aperto, ove l’anime in quel penace fuoco si purgavano. Né guari stetti che vidi scender dal cielo il padre san Francesco col suo cordone in mano. Sapete, signor mio, per la passata pestilenza esser morte migliaia di persone, di cui la maggior parte per le prediche del marchiano si cingevano il cordone; il perché ritrovò san Francesco il purgatorio del solito assai più pieno. Onde mandò giù il cordone, al quale tante anime s’attaccarono, che non potendo egli sostenere la ponderosa gravezza del peso che a basso il tirava, per non traboccare in quei fierissimi tormenti e provar cotante acerbissime pene da lui non meritate, sentendo già ardersi la mano, quella il benedetto padre allargò e lasciò cadere il cordone con l’anime insiememente dentro il fuoco, in cui subito il cordone come un'arida paglia da le voraci fiamme fu arso e consumato. Comandommi alora l’angelo ch’io annonziassi ai miei creduli ambrogiani il caso come era occorso e facessi loro intendere che non ci è più cordone che tenga. Perciò al presente a la presenza vostra, eccellentissimo signore, ho voluto annonziar il tutto al popolo, a ciò che ciascuno si sganni e s’avveggia de l'errore ove era intricato. — E su questo l’eloquente e facondo Borsello cominciò a riprender coteste indiscrete superstizioni anzi più tosto dannose e nocive openioni, e disse di molte belle e utili cose, facendo con evidentissime ragioni a tutti toccar con mano che a voler acquistare il reame del cielo non basta esser bianco, bigio, nero o turchino o di qual si sia colore, ma convien fare la volontà del Padre eterno e aver la grazia sua, senza la quale nulla si può far di buono né di meritorio a vita eterna. E quivi l’ingegnoso ed eloquentissimo Borsello disse si bene e cosi buone cose e con tanta veemenzia nei cori degli audienti impresse le sue sante parole, che alora alora quasi tutti, cosi uomini come donne, che cinto portavano il cordone, se lo discinsero, riconoscendo l’error loro ove sino a quell’ora erano stad immersi. Indi finito il fruttuoso e salubre sermone e partitosi dapoi il popolo fuor de la chiesa, si trovarono caduti in terra più di sette mila cordoni. Ed io, per dirvi il vero, fui uno di quelli che me lo discinsi e gettai per