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NOVELLA XXXVIII

361 era intento a l’ingiusto guadagno del bene del prossimo con la voragine de le sue usure, il Peretto altresi mostrava creder poco la immortalità de l'anima, che è fondamento di tutta la legge cristiana. E forse che nostro signor Iddio permesse che quelle donne profetassero. Ma, sia come si voglia, io credo che più siano ubligati a la natura quelli che di generoso e liberal aspetto sono dotati, che non quelli i quali, privati di bella presenza, più tosto mostri che uomini sembra

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