< Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1912, V.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

o

•74 PARTE QUARTA avversario e nemico, perché non li volle a patto nessuno restituire il regno. Del che egli oltra modo smarrito e dolente, conoscendo la estrema perfidia e ingratitudine del proprio figliuolo, in Siviglia vivendo privatamente se ne stette; e non possendo ricevere consolazione alcuna, intrò in tanta maninconia che in breve, da gravissima infermità oppresso, se ne morio.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.