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in chiesa e disse sue orazioni, e poi se n’andò per montar in carretta. Il beccone del marito, con animo fellone e pieno di mal talento uscito del camerino e de la porta del convento, ne venne diritto verso la carretta de la moglie, la quale veggendolo l’attese. Come egli le fu appresso, sfoderando un pugnale che a lato aveva, le disse: – Ahi puttana sfacciata! – e le diede del pugnale nel petto, e subito ella cadde in terra morta. Il romore si levò grande, e gente assai quivi si raccolse. Egli se n’andò non so dove, e indi a pochi dì si salvò su quello de’ veneziani, ove cercando d’aver la pace dai cognati, fu da quelli fatto, non dopo molto, essendo ito a caccia, tagliar a pezzi. Eccovi adunque ciò che causò il mal regolato appetito d’un marito volendo saper per vie non convenienti ciò che non deveva sapere, e che fine ebbe la sceleratezza del malvagio frate, il quale, per quanto mi affermò uno che lo poteva sapere, fu mandato in pace, da la qual pace ci guardi tutti nostro signor Iddio.


Il Bandello al magnifico e vertuoso messer Giovanni Battista Schiaffenato


Quanto s’ingannino, Schiaffenato mio gentilissimo, tutti quelli i quali, come vedeno che un uomo vagheggia qualche donna, che per lei sospira o fa di quelle pazzie che communemente fanno quelli che paiono innamorati, dicono: «Costui ama la tal donna», e chiamano l’appetito amore, assai è noto appo quelli che conoscono le differenze che i savii e dottrinati uomini ragionevolmente hanno messe ne le potenze de l’anima nostra. Ed ancor che amore sia affetto de l’appetito concupiscibile, bisogna divider questo amore in molte specie per venire al vero e perfetto amore; ma questa sarebbe troppo lunga disputa e cosa da filosofo. Tuttavia, per venir a quello che mosso mi ha a scrivervi, vi dico che ne le cose naturali, per conservar l’esser loro, è ordinato da la natura, non solamente per un istinto naturale, che debbiano seguir ciò che giova e fuggir ciò che nuoce, ma ancor fa germogliare in loro una inclinazione di resister con ogni sforzo a tutto quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. Il medesimo è in noi, a cui la natura ha donato un appetito di

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