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faremo ragione. – Le parole furono assai tra lor due; a la fine la Pasqua aiutata da subito conseglio disse: – Madonna, voi sapete pure che si suol dir «Peccato occulto si può dir non fatto». Io porto ferma openione che nè Bernardino nè Ferrante si siano accorti de l’errore, perciò che nè voi con Ferrante nè io con Bernardino dicemmo nulla, queste passate notti, per tema de la maledetta vecchia. Ora come messere vada fuori, voi potete dir a la Menica che vi sentite assai bene, e che non ci è più bisogno di lei, e farla tornar a la sua camera. Noi faremo poi venir Bernardino e Ferrante, e terremo il lume in camera, e potremo a nostro piacere parlare, ed a questo modo non ci sarà pericolo d’inganno. – Restò sodisfatta assai a queste parole madonna Lucrezia, e con la Pasqua si riconciliò, deliberando seguir il conseglio che ella le dava. Venuta non molto di poi l’occasione che il marito andò fuori, elle si fecero venire gli amanti. Bernardino e Giacomo, accordatosi insieme, ora l’uno ed ora l’altro, accompagnati da Ferrante, andavano a giacersi con la donna, e si davano il meglior tempo del mondo. Si partì poi Giacomo, e se ne ritornò a Roma ai servigi del suo cardinal Soderino. E così Bernardino restò solo in possessione dei beni de la donna, la quale, ogni volta che ci era la comodità, se lo faceva venire a dormir seco. Durò questa pratica tra loro molti e molti mesi ed anni. A la fine poi, per certe parole di Ferrante, la cosa si divolgò, di modo che pervenne a l’orecchie di madonna Lucrezia, la quale certificata che con i tre fratelli s’era giaciuta, si ritrovò la più dolente donna del mondo, e si ritirò da questa impresa, nè più volle dar udienza a parole a Bernardino, ma attese a vivere onestamente. Sono alcuni che dicono che messer Gregorio ordinò a Giacomo ed a Bernardino una certa favola per ingannar la donna, volendo che tutti dui andassero di compagnia, e dessero a intendere a la donna che l’uno era il genio de l’altro e che essendo tutti dui in camera che le donne restarono fuor di modo piene di meraviglia, non sapendo discerner qual fosse Bernardino, e che questo modo cangiavano pasto or con madonna or con la fante. Ma mia avola diceva la cosa esser de la maniera che io v’ho narrato. E così a tempo averò finito, chè io sento i cagnoletti di madama venir abbaiando, che è segno che essa madama discende a basso.


Il Bandello a la diva Violante Borromea
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