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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:122|3|0]]moglie in giro tre volte, e che tre volte due soldi fan sei.

— E sei per ognuno dei tre satelliti della contessa, fanno diciotto soldi in una sera; che scialo!

— I satelliti! — ripetè la signorina Wilson, ridendo senza averne voglia. — È strano che Le siano venuti in mente quelli.

— Oh, non faccia caso. Volevo evitare Terenzio Spazzòli, il mio divo Terenzio, che fa bene ogni cosa.

— Buono, quello! E Lei gli è molto amico, non è vero?

— Sì, dopo la trovata del caffè, Le confesso che m’è entrato in grazia.

— Chi La sentisse, signor Morelli!

— E chi sentisse Lei, signorina, quando mi dice che gli son tanto amico! —

Questo il dialogo occorso oggi tra me e la signorina Kathleen. Io, veramente, non avevo dimenticato il burattinaio, venuto la sera del 4 a dar saggio della sua abilità in Corsenna; ma lo avevo creduto uccel di passo, che dovesse contentarsi di una sola rappresenta-

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