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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:166|3|0]]rimanere al nostro posto. Eravamo a discorrere al fresco; ci avrebbero trovati, e ci avrebbero fatto compagnia, se fosse loro piaciuto. Ma infine, io non andrò indagando tutte le ragioni che vi hanno persuaso a volere altrimenti.

Forse ci perdevate un tanto a farvi vedere con una donna brutta; e allora....

— Signora!...

— Scherzo, sapete? So bene di non essere il diavolo. E non mi fate complimenti, vi supplico. Non ho parlato così colla intenzione di averne uno da voi. Li gradisco, ma quando non li ho provocati, e sopra tutto quando vengono spontanei, nella sincerità del momento; come accade a voi, che siete poeta. Ieri, per esempio, ne avete trovato uno bellissimo.

— Io? quando? come?

— Sì, quando avete parlato dei quattro satelliti di Giove; donde così naturalmente, senza pensarci, vi è venuto di accennare ai tre che si potrebbero concedere... ad un altro corpo celeste.

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