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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:170|3|0]]cavano tante cose, quando ci sono arrivata! Ho fatto quel che ho potuto, adattando al mio gusto una casa d’altri. Sapete bene com’è venuta a noi, per pagamento d’un credito che aveva mio marito, e che non si sarebbe potuto ricuperare altrimenti. A lui da princìpio pareva una gran cosa, avendo appunto bisogno d’aria di montagna; a me invece non piaceva affatto. Ora a lui non va più, perchè gli hanno ordinate le acque di San Pellegrino, e piace a me poichè ho dovuto adattarmici per una stagione. Se potrò aggiustarla del tutto a modo mio, mi ci troverò meglio un altr’anno. E voi, Morelli, venite tutti gli anni in Corsenna?

— È il prim’anno, questo. Anzi, non sapevo che fosse un luogo tanto frequentato. Ero venuto per istudiarci, figuratevi!

— Oh, ci studierete, dando agli amici appena appena quel po’ di tempo che potrete. Scegliendo bene, si possono risparmiare molte ore. E voi, con tanto ingegno che avete, non potete sottrarvi al lavoro. Sarebbe un delitto. Che cosa avete pubblicato, fin qui?

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