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XIII.

Una giornata campale.

18 agosto 18...

Ier l’altro a sera ho presentato il mio Ferri. Si era già sparsa la voce dell’arrivo di un nuovo villeggiante, smontato con un grosso bagaglio al cancello del Giardinetto. Si chiama così il villino che occupo io. I Corsennati non brillano per inventiva; hanno veduto nascere, tanti anni fa, intorno a questa casa campestre un po’ di fiori e d’arbusti, e subito gli hanno trovato il nome; senza stillarsi il cervello, come si vede.

Con uguale facilità pedestre di raziocinio, vedendo smontare il forestiero al Giardinetto,

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