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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:209|3|0]]che è una fiorentina di genere nuovo, perchè parla sempre coi denti stretti, e poco, per conseguenza, poichè deve durarci fatica.
— Ha sposato un Inglese, rammentalo; ed ha dovuto parlare quasi sempre inglese, in famiglia.
— Del resto, quel poco che dice è sempre assennato; — riprese Filippo. — Mi pare un’ottima donna, e molto e giustamente superba della sua graziosa figliuola. Veniamo agli uomini. Il tuo commendator Matteini è un rudero.
— Ma ben conservato.
— Intonacato, vuoi dire? Aspettiamolo di giorno chiaro, per vederci le crepe.
— E i miei tre satelliti?
— Quelli non li ho studiati ancora. Mi ha tanto distratto quel Terenzio Spazzòli!
— Sì, ho ben veduto che non lo hai molto gradito.
— Di’ pure che m’è venuto a traverso, come una lisca di pesce in gola. Il diavolo se lo porti! ci voleva proprio lui, qui, per dire di avermi incontrato a Montecarlo e veduto in una gara di pistola.