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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:268|3|0]]I Corsennati son gente savia, tanto che si potrebbero dire più esattamente assennati; e pensano che se i signori vogliono fare del bene, farebbero anche meglio a farlo intiero. Nondimeno, e paganti e non paganti si son mostrati soddisfatti ad un modo, e non ci hanno lesinati gli applausi.

La banda di Dusiana aperse il fuoco, assordandoci con la più rumorosa delle sue marce guerriere. Fu applaudita a furore, e si gridò viva Dusiana; il che non è mai male tra popoli contermini, che hanno di tanto in tanto i loro piccoli screzi e dissapori. Già si voleva il bis; ma il capobanda fece un gesto che voleva dire: “abbiate fede; ci sentirete anche più del bisogno.„ Frattanto otteneva silenzio la contessa Quarneri, apparendo sul palco. Era diventata bianca bianca, non potendo impallidire del tutto; la rianimarono gli applausi della colonia e quelli anche più rumorosi, che seguirono, del buon popolo Corsennate. Incominciò essa allora il suo prologo, tremandole un pochino la voce ai primi versi. Io tremavo più di lei. Temevo che in-

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