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XVI.
Mattina e sera.
28 agosto 18... (mattina).
Sono rimasto male, molto male, tanto male, che non ho saputo rispondere quello che andava risposto. “Si vedrà„, gli ho detto; ed egli se n’è contentato. Si vedrà.... si vedrà.... Vivaddio, non si vedrà niente, me vivo.
Ma che cosa c’è di vero? che cosa c’è di serio, nell’idea del signor Ferri? com’è nata? come ha potuto formarsi in una testa cavalieresca, sì, ma così poco romantica come la sua? Per amar così forte la signorina Wilson, bisogna che speri di esserne riamato. Per nu-
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