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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:325|3|0]]monti, ed essendo ben sicuri di non aver gente sulla linea del tiro.

— Non è necessario di andar lontano; — risposi. — Qui nel giardino, è più presto fatto.

— Non è possibile.

— Perchè? se ci si tira al bersaglio, mi pare....

— Sicuro, — disse Filippo, — ci si tira al bersaglio, perchè c’è spazio sufficiente, dalla casa al muro di cinta. Il tuo giardinetto è una tabacchiera, mio caro. Ma qui, nel caso nostro, non sarebbe più un bersaglio; sarebbero due bersagli, uno dalla casa al muro, l’altro dal muro alla casa, col rischio, per colui che fosse dalla parte del muro, di uccidere Argia, la tua cuoca, o Pilade, il tuo servitore; due persone che non ti han fatto niente, ch’io sappia.

— Ebbene, alla spada; — conchiusi io, adattandomi ad un ragionamento che non faceva una grinza.

— Alla spada; — rispose Filippo.

Andai subito a cercare le spade, che avevamo lasciate con le altre armi nel salottino,

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