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— Povero serpe intirizzito, se mai! E dove se ne va, signorina!
— Quassù, dalla mia buona Nunziata.
— Ah, bene. Ci sono andato ancor io, ieri mattina, a bere un bicchier di latte della sua mucca. E volevo ritornarci anche oggi, ma poi....
— Ma poi, che cosa?
— Ho deciso di aspettarla qui, signorina, perchè volevo.... desideravo parlarle.
— Era dunque in agguato? Male. Ma noi non abbiamo paura, e possiamo dire al malandrino: ci accompagni pure, e beva il suo latte.
— Volentieri lo farò, signorina. Ma sarei tanto felice, se Ella mi concedesse un quarticello d’ora, qui, proprio qui.... —
La signorina Kathleen rimase un po’ sconcertata, guardandomi.
— In questo punto; — ripigliai, incalzando. — Soffra che io Le faccia una rispettosa domanda: Che cosa Le ho fatto io, perchè Ella sia tanto severa con me?
— Io? — diss’ella, sforzandosi di ridere. —