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— Sicuramente; c’è tutta la mia giustificazione.

— E niente la sua glorificazione? Gli autori di memoriali son tutti così.

— Non io, signorina. Vedrà, se si degna di leggerlo, che spesso mi tratto.... secondo i meriti miei. —

Così ragionando, si era giunti a quello che si potrebbe chiamare il Passo della Contessa.

— Di qui, signorina; — diss’io; — bisogna saltare il rivolo, per salire da quell’orto ai casali di Santa Giustina.

— Ho ben capito; — mi rispose Galatea. — Di qui era saltato anche il cane. Buci, — soggiunse ella, — voi conoscete la strada, animo, su. —

Buci saltò l’acqua, ed ella dietro a Buci. Volevo saltare ancor io; ma ella mi trattenne col gesto.

— Alto là! — disse poi. — Vado dalla buona Nunziata a rasciugare i miei abiti. Non potrei mica ritornare in paese così. E lei, signor Morelli, deve fare altrettanto a casa sua, che per andarci non ha da passare per

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