Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 58 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Barrili - Galatea, Milano, Treves, 1896.djvu{{padleft:66|3|0]]
— Il lupo, signor Morelli, il lupo! Oh che bella cosa!
— Non tanto, signorina; — risposi. — Ma dove?
— Laggiù, veda; guardando diritto a quella sporgenza della montagna; più sotto, di qua dal grande albero....
— Ci sono, ci sono. Ma non è un lupo, quello; sarà un suo parente; voglio dire un cane.
— Già; e lo pensavo ancor io; ma volevo vedere che atteggiamento mi prendeva Lei, colla sua mazza babilonese. Proprio un cane; e come corre!
— Se non sapessi che è sotto chiave, — soggiunsi, — direi....
— Lo dica; abbia fede, signor Morelli, lo dica. È lui, il nostro Buci. —
Il nostro Buci! Questo suonava più grato dell’accenno alla mia mazza babilonese e all’atteggiamento che la signorina Wilson si riprometteva da me per far fronte al pericolo. Ed anche, diciamo pur tutto, poteva far piacere l’idea di posseder qualche cosa in so-