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90 dei delitti

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Beccaria - Opere, Milano, 1821.djvu{{padleft:176|3|0]]come necessari. Quest’onore è una condizione che moltissimi uomini mettono alla propria esistenza. Nato dopo la formazione della società, non potè esser messo nel comune deposito, anzi è un istantaneo ritorno nello stato naturale, e una sottrazione momentanea della propria persona da quelle leggi, che in quel caso non difendono bastantemente un cittadino.

Quindi e nell’estrema libertà politica, e nella estrema dipendenza spariscono le idee dell’onore, o si confondono perfettamente con altre; perchè nella prima il dispotismo delle leggi rende inutile la ricerca degli altrui suffragi: nella seconda, perchè il dispotismo degli uomini annullando l’esistenza civile, li riduce ad una precaria e momentanea personalità. L’onore è dunque uno de’ principii fondamentali di quelle monarchie che sono un dispotismo sminuito; e in esse è quello che sono negli stati dispotici le rivoluzioni, un momento di ritorno nello stato di natura, ed un ricordo al padrone dell’antica uguaglianza.


§ XXIX.


Dei Duelli.


Da questa necessità degli altrui suffragi nacquero i duelli privati, ch’ebbero appunto la loro origine nell’anarchia delle leggi. Si pretendono sconosciuti all’antichità, forse perchè gli antichi non si radunavano sospettosamente armati ne’ tempii, nei teatri e cogli amici;

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