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delle Grazie innamorate, e

sempre è fresca della prima bellezza, perchè a Dio piacque suscitarla tra le forme create come l’iride del suo pensiere. Ma doni così liberali non fanno argomento di gloria allo spirito inerte; da che nè la fragranza dei fiori, nè l’amabile raggio del Sole, onorarono mai d’un sorriso il cadavere.


* Dall’Indicatore Livornese, N.º 30.

(1) «Nome di varie accademie passate e presenti in Italia.» (Dall’Indic. Livor.)

(2) Non si è rinvenuto intero l’autografo dell’articolo, e fu d’uopo attenersi alla lezione scorrettissima del Giornale in cui fu già pubblicato. Togliendo qua e là gli errori che non ammettevano dubbio, abbiamo lasciato qual è questo periodo, interponendovi però il segno di una lacuna, dove ci sembra evidentissima.

(3) «La Italia in antico fu chiamata Esperia da Espero, stella di Venere.» (Dall’Indic. Livor.)

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