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Vita acquatica in generale e vita marina 17

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qualche Idra, all’Idroide Cordylophora lacustris, oltre a pochissime Meduse natanti nelle acque fluviali e lacustri d’Africa e d’Asia.

Questi dati basterebbero per accreditare l’ipotesi che il mare sia la culla dei viventi; i documenti forniti dai fossili, quantunque incompleti, danno ad essa valore di realtà. Sul problema della prima origine della vita, dinnanzi al quale appariscono ben fragili le più seducenti costruzioni ipotetiche, vai meglio sorvolare. Ma sta di fatto che in terreni antichissimi del nostro globo; in quelli ascritti dai geologi alla fine dell’era arcaica ed al principio della paleozoica i fossili finora conosciuti appartengono tutti ad Invertebrati marini, e soltanto più tardi compariscono resti lasciati dai viventi della terra emersa e delle acque dolci.

È interessante poi verificare come alcune specie viventi nei mari paleozoici abbiano attraversato senza modificarsi la serie immane dei periodi geologici e si ritrovino nei mari attuali; così i Pentacrini fra gli Echinodermi, le Lingule fra iBrachiopodi e come queste siano generalmente forme piuttosto semplici (meno specializzate) nell’ambito del gruppo zoologico al quale vengono ascritte.

Per contro alcuni gruppi di animali, come i Trilobiti fra i Crostacei e le Ammoniti fra i Cefalopodi, dopo aver sfoggiato una grande ricchezza di forme in tempi geologici più o meno remoti, hanno soggiaciuto a completa estinzione.

2 - R. Issel.

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