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[St. 3-6] libro i. canto x 187

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3 La battaglia là dentro ancor durava,
  Però che Brandimarte stava in sella,
  Ed or Ballano, or Chiarïone urtava,
  E ciascadun di loro a lui martella.
  Ma la sua dama piangendo il pregava
  Ch’el lascia la battaglia iniqua e fella,
  E coi duo cavallier faccia la pace,
  Facendo quel che a Dragontina piace;

4 Perchè altramente non puotrà campare,
  Quando non beva de l’acqua incantata;
  Nè se curi al presente smemorare,
  Ma così aspetti la sua ritornata,
  Che certamente lo verrà aiutare.
  Nè più nïente se fu dimorata,
  Ma volta il palafreno alla pianura,
  E via camina per la selva oscura.

5 Or la battaglia subito se parte,
  E son finite le crudel contese;
  E Dragontina piglia Brandimarte,
  E dàgli il beveraggio lì palese
  Della fiumana che è fatto per arte.
  Più oltra il cavallier mai non intese,
  Nè se ricorda come qui sia gionto:
  Tutto divenne un altro in su quel ponto.

6 Dolce bevanda e felice liquore,
  Che puote alcun della sua mente trare!
  Or sciolto è Brandimarte dello amore
  Che in tanta doglia lo facea penare.
  Non ha speranza più, non ha timore
  Di perder lodo, o vergogna acquistare;
  Sol Dragontina ha nel pensier presente,
  E de altra cosa non cura nïente.

9. P. 2iotria. — 21. MI. De lo fiume che è fatto; T. e Mr. che 8 fatto.

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