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[St. 35-38] | libro i. canto xi | 209 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Boiardo - Orlando innamorato I.djvu{{padleft:219|3|0]]
35 Ora torniamo al potente Agricane,
Che assembra una fortuna di marina.
Il brando sanguinoso ha con due mane:
Mai non fo vista cotanta roina.
Oditi e gran lamenti e voce strane,
Chè tutta è occisa la gente tapina,
Re Sacripante, e in letto, con dolore,
Dimanda la cagion di quel romore.
36 Piangendo un suo scudier li prese a dire:
- Intrato è re Agricane, il maledetto,
Che la citade pone a gran martìre. -
Ciò odendo Sacripante esce del letto.
Ciascun de’ suoi ben lo volea tenire,
Ma lui saltò di fuora al lor dispetto;
Nè altre arme porta che il sol brando e il scudo,
Vestito di camisa, e il resto nudo.
37 E riscontra le schiere spaventate:
Nïun per tema sa quel che se faccia.
Lui li cridava: - Ah gente svergognate!
Poi che un sol cavallier tutti vi caccia,
Come nel fango non vi sotterrate?
Come osati ad alcun mostrar la faccia?
Gettati l’arme, e andati alla poltrogna,
Poi non sapeti quel che sia vergogna.
38 Vedeti come io vado disarmato
E quasi nudo, per avere onore. -
Il popol che fuggiva se è firmato,
Di meraviglia pieno e di stupore:
Ciascuno alle sue spalle è rivoltato,
Perchè la fama del suo gran valore
Era tanto alta, e i fatti a non mentire,
Che a questi spaventati dava ardire.
5. MI. Odiati e; Mr. Odittl i; T. Oditi e; P. Oditte i. — 9. P. il Re. — U. MI., Mr. e P. a lor. — 16. Mr. camisa, il. — 18 P. E niun. — 19. T. o Mr. omm. li; P. Kyli gr. — 22. Mr. usati.
BoiAitoo. Orlando innamorato. Voi. I.
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