< Pagina:Boiardo - Orlando innamorato I.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
[St. 55-58] libro i. canto xviii 333

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Boiardo - Orlando innamorato I.djvu{{padleft:343|3|0]]

55 Sì come il mar tempesta a gran fortuna,
  Cominciarno lo assalto i cavallieri;
  Nel verde prato, per la notte bruna,
  Con sproni urtarno adosso e buon destrieri;
  E se scorgiano a lume della luna
  Dandosi colpi dispietati e fieri,
  Ch’era ciascun di lor forte ed ardito.
  Ma più non dico: il canto è qui finito.



 

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.