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10 orlando innamorato [St. 27-30]

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27 Mentre ch’egli ebbe il grande assedio intorno,
  Se può donar tra gli altri unico vanto
  Che trenta ne sconfisse in un sol giorno,
  Che de battaglia avea mandato il guanto;
  Poi d’ogni altra virtù fu tanto adorno,
  Che il par non ebbe il mondo tutto quanto,
  Nè il più bel cavallier, nè il più gentile;
  A tradimento poi lo occise Achile.

28 Come fu morto, andò tutta a roina
  Troia la grande e consumosse in foco.
  Or dir vi vo’ di sua armatura fina
  Come se trovi adesso in questo loco.
  Prima la spata prese una regina
  Pantasilea nomata; e in tempo poco,
  Essendo occisa in guerra, perse il brando;
  Poi l’ebbe Almonte; adesso il tiene Orlando.

29 Tal spata Durindana è nominata
  (Non so se mai la odesti racordare),
  Che sopra a tutti e brandi vien lodata.
  Or de l’altre arme vi voglio contare.
  Poi che fu Troia tutta dissipata,
  Gente da quella se partì per mare
  Sotto un lor duca nominato Enea;
  Lui tutte l’arme eccetto il brando avea.

30 De Ettorre era parente prossimano
  El duca Enea, che avea quella armatura;
  E questa fata, per un caso istrano,
  Trasse tal duca de disaventura,
  Che era condotto a un re malvaggio in mano,
  Che ’l tenea chiuso in una sepoltura:
  Stimando trar da lui tesoro assai,
  Lo tenea chiuso e preso in tanti guai.

1. Mr. che Ihehb}; P. che elio. — 4. T., Mr. e P. avea (il Bersi avean). - 12. P. E dir come ai trovi in. — 28. P. Trasse quel.

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