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dialogo primo 37

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Bruno - Cena de le ceneri.djvu{{padleft:51|3|0]]le potrebbe conoscere. E così non sarebbono tanto preziose per via di cognizione, ma di possessione solamente.

Smi. Lasciamo dunque questi discorsi, e stiamo un poco ad udire ed osservare i pensieri del Nolano! È pure assai, che sin ora s’abbia conciliato tanta fede, ch’è stimato degno d’essere udito.

Teo. A lui basta ben questo. Or attendete, quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi, difendersi, scoprir la vanità, e far aperte le fallacie de’ sofisti, e cecità del volgo, e volgar filosofia!

Smi. A questo fine, per esser ora notte, tornaremo domani qua all’ora medesma, e faremo considerazione sopra li rincontri e dottrina del Nolano!

Pru. Sat prata biberunt: nam jam nox humida caelo praecipitat.



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