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VII

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Bruno - Cena de le ceneri.djvu{{padleft:6|3|0]]sono interrotti da dispute contumeliose, che gli scolastici avevan tra loro, o dalle risa del loro antagonista, o dalle esclamazioni che gli detta il suo entusiasmo, intorno all'avvenire serbato al sistema di Copernico. «Forse, disse Bruno in un’opera posteriore, v’è una varietà troppo grande di tuoni, un bizzarro amalgama di colori e d’effetti; ma si badi al titolo! Quel libro somiglia al nostro pasto, nel quale veniva in tavola ogni specie di cibi e bevande.... Non si deve badare che alla dottrina che vi splende!»

Questa dottrina si riduce alle seguenti proposizioni: Nei fenomeni celesti si devono distinguere le apparenze e la realtà: si dee conside-



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