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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Bruno - Cena de le ceneri.djvu{{padleft:9|3|0]]ha fondamento, perchè la Scrittura, non chè voglia rivelare la realtà dei fenomeni fisici, s'adatta al modo ordinario di considerare le apparenze. Imperocché ella è una rivelazione morale e non fisica; imperocché racconta la storia delle cose sacre, promulga leggi per le coscienze e i costumi degli uomini, e non fa un corso di filosofia naturale o un corso di dottrine cosmologiche.

Onde questa obiezione non ha maggior saldezza di quella dei difensori dell'antichità profana «La teorica Copernicana, dicono costoro, è nuova nuova, e per conseguente è erronea.» Ma se ogni novità è errore, la dottrina d’Aristotele è stata falsa nei primi tempi del suo regno. Senzachè,



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