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CANTO XII.


Mariella Piscicella che vicina
  A costoro era, udì il lor romore,
  E con le sue compagne ancor Dalfina;
Corsero adunque tutte con furore
  In quella parte, e trovaron coloro
  Quasi smarrite tutte del tremore.
Allora s’accostò Dalfina a loro
  Dicendo: che vedeste che non pare
  Che in questa vita facciate dimoro?
Iacopa allora cominciò a parlare:
  Oimè, che in questa buca è un serpente,
  Terribil cosa pure a riguardare.
Disse Dalfina: Non dubbiar niente,
  Noi siam qui con buon cani e ben armate,
  Ben lo potremo uccider salvamente.
Iacopa, le compagne assicurate,
  Allor rispuose: sed e’ v’è in piacere,
  Alquanto il mio consiglio seguitate.

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