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51-2.                                                            e vili
Fur gli agresti sudori;                         An

                                                              e vile
  Fu de le glebe il culto

                                                    aratro, e vólte
  Fur le glebe in arene

                                                              e vili
  Fur gli agricoli studi                                                  An



[53-4.]nota                                        l’immonda eruppenota
  Fame de l’oro.                                                            An

  L’ingorda, avido, scarna, smunta,
  macra, stolta, insana, indegna,
  improba, tetra, trista, sorda, ignava eruppe
  La torva eruppe
  L'avida —
  Fame de l'oro
  Lo prava eruppe
  L'oscena, smorta eruppe
  L'inculta, ignuda eruppe                                        An



53-4. e ne ie tarde membra Domo il vigor natio, An e ne’ codardi petti Franto (il vigor natio.) e nel uerIi.** 000rvi, socordi petti (I) truppe. troppe. V. Panni. alla Musa, v. 7 e Forceil. v. lade. Monti, Il. 7. I. — Perchè quel nOmentO impetuoso, e subito. senza parole, e altra dimostrazion scoppio lento, e di coIlaa, che con luila la I Forza unitamente in un tratto, quasi come di bombarda. erIJmpe dalla quiete, che è il SUO contrario, è molto pi vio. furioso, che quello che crescendo per gradi si riscalda a poco a poco. li Libro del Cortigiano del Conte BaldenaT Castiglione. lib. 2. Milano, 1804, voI. I. p. 225.6Y Qun don cmi.tichi. omitc.. in B, foiono poi loppresli in E e N. Va,. ecc. ‘ Quest’ultimo cii., riportato pa,Tialznenle anche la le Annoio..., si cile in uno dci dd’iomi sieiit a p. 8 di Ai’.

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