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xxxii. palinodia 125

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265qual de’ barbati eroi fama giá vola.
Cresci, cresci alla patria, o maschia certo
moderna prole! All’ombra de’ tuoi velli
Italia crescerá, crescerá tutta
dalle foci del Tago all’Ellesponto
270Europa, e il mondo poserá sicuro.
E tu comincia a salutar col riso
gl’ispidi genitori, o prole infante,
eletta agli aurei dí: né ti spauri
l’innocuo nereggiar de’ cari aspetti.
275Ridi, o tenera prole: a te serbato
è di cotanto favellare il frutto;
veder gioia regnar, cittadi e ville,
vecchiezza e gioventú del par contente,
e le barbe ondeggiar lunghe due spanne.

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