< Pagina:Canti (Leopardi - Donati).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

appendice 215

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Canti (Leopardi - Donati).djvu{{padleft:225|3|0]]

v.60. cr:Mano a lo scalpro. Oh quanti plausi oh quante
Lagrime a voi la bella Italia serba!
61. cr, cf:Lagrime al chiaro avello Italia serba
67. cr:Su l’itale ruine.
74. cr, cb:O de l’Ausonio carme
76. cr, cb:Se di colei che tanto ecc.
91. cr:O secol turpe e scempio!
Qual vedi Italia, ch’era sí meschina
Leggiadro spirto allora ecc.
cb, cf:Quale e da quanto scempio
Vedi guasta ecc. colei
95 e sgg. cr:Or è tal che, rispetto a quel che vedi.
Allor fu beatissima e regina.
Mostrar chi si rincora
Il mal ch’è fia gran che. s’udendo il credi?
cb, cf:Allor beata pur (qualunque intende
A’ novi affanni suoi) donna e reina;
Ch’or nulla, ove non fòra
Somma pietade, assai pietade attende.
L’autografo aveva:Or tale è fatta ch’appo quel che vedi,
Allor, dirai, fu nobile e reina.
100-102. cr, cb:Ma non la Francia scellerata e nera...
Vide l’Italia mia (cb) la patria mia...
108. cr:Di Franche torme il bestial furore
110. cr:opre cattive
132-3. cr:tua dira fortuna.
Qui sí ch’il pianto insino al suol mi gronda
138. cr:Mutato sei...
139. cr:fra le Rutene Orride piagge
147-9. cr, cf:Membravan... dicendo
151. cr:Quando piú bella gioventú ci ride
154-5. cr:Lor triste fato il pallido deserto
E Borea vide e le fischianti selve
158 cr:di neve orrendo mare
Si smozzicar le belve
E fia l’onor de’ generosi e forti
170. cr, cf:che rassomigli.
176. cr, cb, cf:Oh di costei che tanta verga stringe
179. cb, cf:Di sí torbida notte e sí profonda
182 e sgg. cr. cb:Dimmi, la vampa che t’accese è spenta?
    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.