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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Canti (Leopardi - Donati).djvu{{padleft:236|3|0]]
XXII
Le ricordanze
(XX in cf).
v. | 11. cf: | De la sera |
57. cf, cn: | e un dolce sovvenir | |
96. cf, cn: | Sarammi accanto e fia venuto il fine | |
120. cf: | O primo tempo giovanile | |
142. cf: | e dove Mesto riluce, ecc. |
XXIII
Canto notturno d’un pastore errante dell’Asia
(cf XXI - di un pastore vagante).
v. | 15. cf: | Altro pur non ispera |
85. cf: | e quando miro in cielo arder le stelle; | |
Questi pensieri in mente | ||
Vo rivolgendo assai gran tempo, e dico: | ||
A che tante facelle? |
XXIV
La quiete dopo la tempesta
(XXII in cf).
51. cf, cn: | Prole degna di pianto |
XXV
Il sabato del villaggio
(XXIII ed ultimo di cf).
v. | 19. cf: | A la luce del vespro e de la luna. |
Le poesie da XXVI a XXXI, comparse per la prima volta in cn, non sono state ricorrette.
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