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46 | i. canti |
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Al cielo, a voi, gentili anime, io giuro
che voglia non m’entrò bassa nel petto,
ch’arsi di foco intaminato e puro.
100Vive quel foco ancor, vive l’affetto,
spira nel pensier mio la bella imago,
da cui, se non celeste, altro diletto
giammai non ebbi, e sol di lei m’appago.
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