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48 la tomba del poeta

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Ei de la plebe assiduo
  Indagator prudente,50
  Le più vezzose imagini
  Com’ape ne involò:
La carezzò, festevole,
  La consolò, dolente,
  Rispose a le sue lagrime,55
  Le gioie sue cantò.

Le rose de’ Camaldoli,
  Gli aranci di Sorrento,
  Gl’incendi del Vesuvio,
  Di Mergellina i fior’,60
Olezzano, sfavillano
  Nel popolar concento
  Che in onda limpidissima
  Gli prorompea dal cor.

Gaie fanciulle ed agili65
  Danzanti in bianca vesta,
  Tripudianti musiche
  In campereccio ostel,
Cene su l’onde, fervidi
  Carri volanti a festa,70
  Lieti viaggi ad eremi
  Sotto lontano ciel,

E quanti sogni nuotano
  Pel mare de l’amore,
  Sdegni, repulse, e tenere75
  Paci, e repulse ancor,

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