Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
― 36 ― |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Canti del Friuli.djvu{{padleft:45|3|0]]
Poi nella notte, sopra il remo curvi,
vanno i tribuni, perchè la dimane
d’opre feconda sorga alle lor genti,
60salmodiando:
«Noi pescadori ve preghemo vu,
San Piero, che peschevi come nu,
e ve preghemo pescaor Gesù,
64noi pescadori.»
Rigan le stelle la laguna nera
di lor postille tremule, fra i giunchi
eternamente irrequieto il mare
68par che risponda.
Ma o come vivo dal cielo sereno
sfolgorò il sole sopra le lagune,
come nell’aria luminosa i canti
72pieni saliro,
quando a Lesína e a Curzola l’insegna
patriarcale si gettò trionfante
sui Narentani, ed era Orseolo doge
76primo all’assalto.