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e vegeti, mentre quelli dei campi attorno somigliavano a setole di spazzola, gialli, stenti, si fermò, colpito dalla meraviglia, e disse ai ministri:
— È proprio una bellezza! Lo comprerei volentieri.
— Maestà, non si vende. Il padrone di esso è un uomo strano. Risponde a tutti:
— Questi sassi son per me: Non li cederei neppure al Re. |
— Oh! Voglio vederla. —
E fece chiamare il contadino.
— È vero che questo campicello tu non lo cederesti neppure al Re?
— Sua Maestà ha tanti poderi! Che se ne farebbe dei miei sassi?
— Ma se lui li volesse?
— Se lui li volesse?
— Questi sassi son per me: Non li cederei neppure al Re. — |
Il Re fece finta di non aversela avuta a male, e la notte dopo mandò cento guardie a scalpicciare,
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