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282 luigi capuana

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— Sentiamo: fino a che punto?

Peretti aveva fatta questa domanda perchè si era accorto che la conversazione languiva.

— Il signor...

— Ramaglia — suggerì il marito.

— ... non ha bisogno che io gli spieghi fin dove possa arrivare la mia indulgenza.

— Io, invece, con gli scapoli, se stesse a me, sarei feroce — disse Peretti. — Passato un limite d’età, sono imperdonabili; diventano un pericolo sociale... Non hanno grattacapi di famiglia; non sanno come passare il loro tempo... Tu, per esempio, sei più pericoloso ora che non a vent’anni.

— Che c’entro io?...

— Mangia intanto; ne ragionaremo dopo.

Così il ghiaccio fu rotto. La signora Letizia volle scusarsi pel desinare.

— Mio marito ha voluto farla rivivere vent’anni addietro come quando desinavano a non so quale trattoria...

— Un giorno lo inviterai tu — la interruppe Peretti, piccato — e potrà fare il confronto. Nei pranzi moderni accade di levarsi da tavola con più appetito di prima di sedervisi. Tutto è delicato, idealizzato... Questione di stomachi. Io divoro... all’antica.

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