< Pagina:Capuana - Eh! La vita.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
288 luigi capuana

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Capuana - Eh! La vita.djvu{{padleft:294|3|0]]ti del contratto nuziale. Aveva dovuto provare un po’ di gusto nel rispondere: «Non mi seguite più, ve ne prego!» Perchè non aveva finto di non essersi accorta della corrispondenza Tre garofani?

E quel Peretti! Sospettoso, geloso, e inutilmente furbo, come tutte le persone destinate a far parte della categoria dei mariti ingannati!

Dopo la farsetta con lo zoppetto di Piazza del Popolo, Peretti, rassicurato, diventato espansivo, aveva confidato a Ramaglia il vano sospetto da cui era stato tenuto in grande agitazione per più di un mese.

— Quando si dice: Pare impossibile! Non c’è niente d’impossibile al mondo. Certe coincidenze fanno strabiliare. Tre garofani! E mia moglie appunto, in quei giorni, usciva di casa e tornava con tre garofani... Che avresti pensato tu? Pensa male ed opra bene: è una gran norma nella vita! E lo zoppetto? Ci vuol coraggio a far il galante con quella cianca!

Ramaglia provava fastidio e insieme compassione del buon umore chiacchierino di Peretti. Gli voleva bene davvero, ma ciò nonostante... pensava.

Le teoriche di lui intorno alle donne degli altri

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.