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l’«omo selvaggio» | 315 |
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Egli credette che fosse stato un miracolo operato dalla sua mamma. La sognò per l’ultima volta, quasi fosse venuta a dirgli addio!... E poi, lentamente, una gran pace discendeva a invaderlo: il passato sembrava allontanarsi, allontanarsi, dileguare nell’ombra; ed egli si lasciava vivere alla giornata; in apparenza, ancora «omo selvaggio», domandandosi ad intervalli:
— Perchè campo? Perchè campo?
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