Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
sanguedolce | 79 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Capuana - Eh! La vita.djvu{{padleft:85|3|0]]Tentò di calmarlo, di convincerlo che s’ingannava. Ma Sanguedolce rispose soltanto:
— Glielo dica lei, nella messa, a Gesù Cristo. Che ci fa dunque là, in croce, su l’altare?
— Non bestemmiate!
Il vecchio era scappato via, barcollante, senza neppur salutarlo.
— Che misera cosa è la nostra mente! — esclamò il canonico Spano, rinvenendo dallo stupore.
E riaperse il breviario.
⁂
Gli sposi, i parenti e il corteo degli amici, in attesa che il parroco uscisse di sagrestia, si comunicarono sottovoce, maravigliati:
— C’è zi’ Sanguedolce! C’è zi’ Sanguedolce!
Lo avevano scoperto, rannicchiato dietro una colonna.
Luciano, commosso, andò a prenderlo per una mano, dicendogli:
— Grazie, zio!
Gli amici lo circondarono, Lagnusazzu, col pancione sporgente dalla giacca nuova di panno blu, lo invitò a sedersi accanto a lui, ripetendogli: — Bravo! Bravo! — sodisfattissimo.