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CIMITERO

SPLENDE superbo e limpido
  Sul cimitero il sole,
  Cantan gli uccelli in fra le nuove piante,
  E l'aia inebriante
  Anima in su lo stel rose e viole.

Ma restan freddi i tumuli
  A i raggi più cocenti:
  E chi per sempre dorme non si desta
  De la natura in festa
  A l'armonia di fremiti e concenti.

E me pur, vedi, irradia
  La giovinezza? Un canto
  Echeggia intorno e in me non desta amore:
  È una tomba il mio core
  Con una croce ove nessuno ha pianto.

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