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IN MONASTERO

LLA ha cinque anni soli,

Ed a cinque anni è triste il monastero:
Le fanno invidia i voli
  De le vaganti rondini
  Ed esprime con l’occhio il suo pensiero.

V’è un grand’orto fiorito,
  Pien di ciliege, per le bimbe fatto;
  Ma inutile: è proibito
  D’avvicinarsi a gli alberi,
  Di far le corse e di scherzar co’l gatto.

Son buone e pie le suore,
  Ma chiuse in neri veli e senza baci:
  E a tenerla due ore
  Ferma, a imparare a leggere
  L’alfabeto e a cucir, sono capaci.

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