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FUORI DEL MONASTERO
QUESTO caldo la stanca.
Non lo dicea: ma di color di rosa
Divenuta era bianca
La sua faccina, e languida
Tal che pareva un fior di tuberosa.
A le palpebre accanto
Aveva un cerchio azzurro: è la malia
De le ciglia che han pianto;
E il vecchio babbo, facile
A intenerirsi, l’ha condotta via.
Addio, quiete profonda,
Alte, avare di luce, antiche mura
De ’l chiostro! Ecco una sponda
Che i rai de ’l sole indorano,
Ecco de ’l mar la cerula pianura.
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