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A UNA BAMBINA
FRA le dolenti imagini
In cui trascorro il solitario giorno,
Ne ’l lugubre silenzio
Che suoi regnare a queste mura intorno,
Spesso i miei sguardi cercano
La tua testa ricciuta, o bambinella,
E qual d’amica rondine
Invoco il suono de la tua favella.
Tu, in riva a ’l mar, tra garruli
Stuoli di bimbi ti trastulli intanto:
Basta un ventaglio o un roseo
Nastro ad offrirti il più felice incanto.
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