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A UN EX-PAGGIO

DELLA

IMPERATRICE ELISABETTA D'AUSTRIA

E SEMPRE invidio la famosa amazzone,
  La bella imperatrice,
  Che a suo paggio te scelse in fra i patrizi,
  Ne l’età più poetica e felice.

Mi ti figuro un fanciul biondo e roseo,
  Co ’l berretto piumato,
  Il giustacuor di raso azzurro o cremisi
  E a la cinta uno stile arabescato;

Co ’l falco sovra il braccio e a canto un arabo
  Levriere, a orecchie tese,
  In atto di puntar: come pingevali
  Ne l’angolo d’un quadro il Veronese.

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