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ON NE BADINE PAS AVEC L’AMOUR


I

 
UN capriccio di donna e di signora
  L’attira in quelle due stanze eleganti,
  Dove un aer d’essenze inebbrianti
  A i baci sprona e il volto discolora.

Ei, trepido, con gli occhi la divora,
  Ella si toglie a poco a poco i guanti:
  Guarda i fior de ’l tappeto e pensa a quanti
  Piedini l’hanno calpestato un’ora.

Quella tenda di mussolo e di raso
  Domani forse a un’altra bianca faccia
  Le lievi ombre darà de’l suo ricamo.

Forse.... E di gelosia l’animo invaso,
  Ella a un tratto si scuote, apre le braccia,
  E a lui singhiozza su la bocca: Io t’amo.

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