< Pagina:Cattermole - Versi, Roma 1883.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

PARTENZA

UN altro addio! Le ciglia dolorose
  Anco volgiam per questo asil diletto,
  Dove a ’l nostro pensier parlan d’affetto
  Le più gentili e picciolette cose.

Vedi? Avvizziron già l’ultime rose
  Prive d’acqua e di sole in quel vasetto:
  E, segno d’abbandon, sovra ogni oggetto,
  Lurido vel, la polvere si pose.

Qual tristezza ora intorno! E come incerto
  S’apre il cammino che ci attende poi....
  Forse campo di lotta e di dolore!

E sia. Ma tra la folla o ne ’l deserto
  Nessun ci toglie di portar con noi
  I nostri lunghi baci e il nostro amore.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.