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Il pessimista.
   Chiamatelo fra voi! Non lo vedeste
   giungere, cupo e solo, fra' tumulti
   vostri? Non par che il muto teste insulti
   ai vostri lutti ed alle vostre feste?
   No. Tace. Guarda, e forse pianti occulti
   reprime sotto le pupille meste,
   e il suo petto, che par immoto, investe
   un impeto frenato di singulti.
   Chiamatelo! Non lasci egli le soglie
   così. Implorerà? Senza che implori,
   ebben, fategli dolce vïolenza.
   Poich'egli sa che non è viver senza
   gioir dei gaudii, soffrir dei dolori
   vostri, morire della vostra morte!
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