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Marte.
Otto grandi fratelli in suo regime il Sole tien, che la sua lampa accese: lontani e ignoti: ora nel ciel sublime due, l'uno all'altro han le pupille intese?
Fratello, in te già mossero le prime forme di vita al padre sol protese? vegetasti, sentisti, alfin da l'ime profondità la chiusa anima ascese?
Forse già sei qual noi sarem domani, e indaghi dentro l'etere stellante con desiderio senza fine intenso,
accennando con segni non umani a questo piccol astro, radïante l'inappagata anima nell'immenso...
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